Dell'antico Castello di Monteveglio rimangono soltanto l'ingresso e la Torre merlata che risalgono entrambi al secolo XIV, con accanto il campanile del XVII secolo che apparteneva all'originario oratorio della Madonna della Rondine distrutto nel 1838.
Nel borgo si trovano antichi edifici: La casa di San Benedetto
L'Oratorio dei SS Rocco e Sebastiano
i Corpi di guardia.
L'Abbazia di S. Maria.
La chiesa e' ripartita in tre navate col presbiterio sopraelevato sulla cripta. Fin dal 1150 era era retta dai Canonici Lateranensi. La struttura attuale e' del XII secolo ma la cripta e' certamente anteriore all'anno mille. Alcune parti dell'edificio risalgono al XIII secolo mentre quello che rimane del Chiostro probabilmente risale al XIV secolo.
Nel 1924 furono avviati ad opera di Giuseppe Rivani imponenti ristrutturazioni che si protrassero fino al 1930.
La porta del castello reca una lapide opera dello studioso bolognese Albano Sorbelli:
Dopo avere per due secoli frenato
scorta fedele di Roma
la invasione longobarda
Monteveglio raccolse nel secolo XI
le forze del Papato e della gran Contessa
minacciate dalla prepotenza teutonica
invano contro il forte castello
cozzo' Arrigo IV imperatore
non domo da Canossa
che il suo esercito fu sconfitto
il suo figliuolo spento
Monteveglio da allora proclamato "memorando nei secoli"
apriva la via della rinascita italica
coi liberi Comuni.